L’agevolazione è riservata alle imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 ovvero fino al 30 giugno 2023 a condizione che, entro il 31 dicembre 2022, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione.
Danno accesso al credito d’imposta gli investimenti in beni materiali di cui agli allegati A e B della Legge 232/2016. Tale incentivo ha sostituito le precedenti discipline del super e dell’iper ammortamento.
Per i beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0” (allegato A alla legge n. 232/2016), il credito d’imposta è pari al 50% del costo per l’anno 2021 e pari al 40% per l’anno 2022. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, in tre quote annuali di pari importo; la fruizione può avvenire a decorrere dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.
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